venerdì 25 gennaio 2008

Falce & Carrello + Direttivo Regionale

Serata densa di appuntamenti ed emozioni quella che ho passato ieri sera in compagnia di Giancarlo Brando.

Dopo essermi perso a Desio sono stato raggiunto dal furgone di Gianca e abbiamo puntato la macchina in direzione Milano sede Conafartigianato.
Ci aspettava il direttivo Regionale dei Giovani ed è stata la mia prima esperienza. Una grande sala riunione e una decina abbondante di strette di mano ad amici presidenti dei vari direttivi provinciali.
Il presidente Paolo Rolandi ha snocciolato una parte delle possibili idee e progetti che interesseranno il gruppo. Il gruppo regionale ha grandi ambizioni di produrre contributi e proposte di impatto per le imprese sia sul territorio lombardo che a livello nazionale. Mi ha affascinato il clima amichevole e lo spirito di gruppo oltre che alla possibilità di prendere decisioni importanti.

Alle 20.30 salutiamo e ripuntiamo la macchina verso la Brianza e più precisamente Seregno, dove ci aspettava la presentazione di Bernardo Caprotti del suo libro Falce e Carrello .
Nel pala Porada di Seregno ci sono già 1000 persone e il dibattito è condotto dal Dott. Lupi.
Ho assistito ad una grande lezione di vita da parte di un protagonista della storia imprenditoriale italiana e lombarda.

Voglio condividere con voi alcuni degli spunti che il "Dutur" ci ha trasmesso.
Certo, Caprotti non è ne un artigiano ne un piccolo imprenditore, la sua azienda infatti fattura 5 miliardi di euro, ma la sua idea di lavoro è molto chiara e vicina alla nostra.

La passione e il piacere per il Lavoro sono la base per costruire il proprio successo. Le grandi e le piccole imprese di successo hanno entrambe alla loro testa imprenditori che vivono l'azienda come parte della propria vita, sacrificando molto spesso la propria famiglia per l'azienda, ma sono anche persone che hanno piacere di lavorare per un progetto.

La tenacia e la resistenza, o all'inglese endurance nei confronti delle avversità e dei problemi. Caprotti ha dovuto lottare per sopravvivere negli anni 60 e 70 contro il sindacato che negli stessi anni faceva chiudere molte industrie di successo come Falk, Breda e Magneti Marelli. Ha inoltre lottato contro le lobby delle Coop che impedivano lo sviluppo all'interno di regioni Caprotti è sopravvissuto e ha continuato la sua attività con grande successo.

La condivisione delle espererienze con i collaboratori e la gestione umana e diretta del rapporto con i dipendenti. Questo è un aspetto molto vicino al nostro modo di fare impresa. Le nostre piccole aziende di 3 - 5 -10 dipendenti sono una famiglia allargata, una comunità dove condividere esperienze successi e sacrifici. Anche questa è stata la chiave del suo successo.

Bernardo Caprotti è un uomo deciso a non mollare di fronte alle avversità, che si gode con gioia la propria passione per il lavoro ed in grado di trasmettere entusiasmo ai propri collaboratori.

Una grande serata conclusa tral'atro con la notizia della caduta del governo Prodi, e con la speranza di politiche più pro-impresa per i prossimi governi...

Credo che giornate così non si ripetono facilmente ... ;)

3 commenti:

giancarlo ha detto...

Grande grandissima serata quella di ieri.Mi fa piacere leggere da parte di Filippo che ha assistito al direttivo regionale, l'apprezzamento per il gruppo e per gli obbiettivi prefissati.
Grande serata dicevo perche'oltre ai nostri festeggiamenti (miei e di Filippo)con caroselli di clacson in giro per Milano facendo ritorno in direzione Seregno (per la caduta di Prodi)(ps.Filippo non fare piu'le impennate con la macchina :-)) l'incontro con il Dott.Caprotti e'stato devastante.
Mi ha trasmesso un'energia,una voglia di fare,di combattere in questo mercato sempre piu'all'insegna dell'incertezza,della slealta'della difficolta'generale causata da mille fattori.
Ebbene ragazzi questa mattina mi sono svegliato e.... non e'che mi e'mai mancata la voglia e la gioia di andare a lavorare,ANZI...
Pero'questa mattina ripensando a ieri sera e ad un personaggio davvero grandissimo come Caprotti,la mia giornata e'iniziata con un'energia ulteriore (nuova).
Grazie Doc.mi piacerebbe avere la fortuna di poter dialogare,confrontarmi con Lei e far vivere le mie emozioni ad un numero infinito di persone.
Ciao t tuuucc!!!!

Giancarlo

Galbiati Mattia ha detto...

ciao pippo, ciao gianka,
leggo con molto piacere della serata, tra le righe si nota l'entusiamo di noi giovani, sempre pronti alle nuove sfide e con la voglia di crearci un futuro migliore per noi stessi, e per i nostri cari e collaboratori.

P.s. Gianka, per i caroselli.... la bandiera del milan cosa centra?

Anonimo ha detto...

ciao ma non hai un contatto mail di marco frigerio...io sono un idraulico abito a tradate nella provincia di varese e faccio fatica a trovare un lavoro...incredibile? ho 27 anni. Attendo tue grazie!