lunedì 30 giugno 2008

L'Ottagono dei Valori Identitari del nuovo Artigianato

Ho avuto l'onore di partecipare al secondo workshop organizzato da Confartigianato "L'Ottagono dei Valori Identitari del nuovo Artigianato".

Insieme ad una decina di colleghi imprenditori artigiani da tutta Italia ci siamo confrontati con un'accoppiata di professori davvero in gamba quali Giacomo Moioli e Giulio Ceppi, coordinati dalla nostra ingambissima Roberta Corbò.

Dovendo lavorare all'interno di uno schema predefinito, alcuni di noi hanno avuto necessità di relazionarsi con i professori e con il gruppo per poter meglio identificare "valori dell'unicità, del 'fatto a mano', del 'su misura', del 'fuori serie'.

Oltre al risultato dell'operazione, che sarà presentato verso la metà di Luglio sempre a Roma, l'incontro è stato molto valido per l'intreccio di esperienze che si sono messe a confronto .
L'artigianato oggi, con la giusta dose di comunicazione e innovazione, e senza modificare la propria natura e i propri valori, ha tutte le carte in regola per potersi affermare riconsolidardsi come realtà economica di valore per il futuro.

martedì 24 giugno 2008

1°PREMIO BRIANZA ECONOMICA

Domenica 22 Giugno presso il cinema metropol di Monza,si e'svolta la prima edizione del premio brianza economica.
La manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza ha premiato con una medaglia d'oro e una pergamena le imprese che si distinguono da tanti anni in Brianza,le imprese storiche,pensate ci sono imprese sorte nel 1800 e i
lavoratori dipendenti che da tanti anni danno il loro prezioso apporto a numerose imprese in brianza.
La manifestazione e'stata aperta da Cesare Cadeo speaker della manifestazione seguito dai saluti istituzionali del Sindaco di Monza Marco Mariani.
Ci sono stati gli interventi del Presidente della Camera di Commercio Carlo Edoardo Valli e del Vicepresidente della Camera dei Deputati Maurizio Lupi.
A me il grande onore insieme ad altri colleghi del Consiglio Camerale di premiare sul palco le aziende e i collaboratori.
Ringrazio di cuore la Camera di Commercio per l'invito rivoltomi.
E'stato per me davvero un grande onore premiare e stringere la mano ad imprenditori e collaboratori che da anni fanno la storia della Brianza Produttiva.
La cerimonia si e'poi conclusa con un mini concerto di 4 brani di vera musica Celestiale eseguita dalla fantastica orchestra Verdi.
Credetemi emozioni uniche durante l'esibizione.
Rinnovo i complimenti a tutti i premiati e mi auguro, anzi ne sono certo che le imprese in brianza continuino a proliferare, a creare posti di lavoro e a dare come sempre un grande contributo all'economia del paese.

Giancarlo Brando

domenica 8 giugno 2008

Convegno Cerif sul Family Business

Ho partecipato al convegno organizzato da CERIF, il Rotary Club Cantù e la BCC di Cantù, Imprese di Famiglia: strumenti per il successo

Venerdì 6 Giugno ho raggiunto la Banca di Credito Cooperativo di Cantù sotto un'acquazzone "amazzonico" per ascoltare gli interventi di alcuni tra i relatori più qualificati in tema di Family Business tra cui Cladio Devecchi, Giorgio Ricchebuono, Mario Marelli e Aldo Bonomi.

Ho inoltre avuto l'occasione di conoscere personalmente il dott. Stefano Colombo di Asam nonché animatore del blog Family Business Smart con il quale spesso dialoghiamo virtualmente attraverso i nostri blog.

Aldo Bonomi ha aperto il dibattito segnalando il grande lavoro di rimodernamento culturale e sociale che aspetta le imprese di famiglia alla "brianzola", denunciando le problematiche più rilevanti da affrontare (scolarità, apertura mentale, individualismo, crollo dei valori chiave com il senso del lavoro e il senso del sacrificio) . Bonomi si interroga sulla differenza naturale che divide le generazioni giunte al cambio di governo. Mentre la vecchia generazione costruttrice aveva in se un set di valori che permetteva di mettere al lavoro la famiglia, oggi, le nuove generazioni non hanno ben chiara la direzione e non sono più in grado di condividere gli stessi valori.

La presetnazione del prof. Claudio Devecchi, autore del libro "Problemi, criticità e prospettive dell'impresa di famiglia mi ha entusiasmato molto e soprattutto ha evidenziato ( a differenza del pessimismo sociale di Bonomi nei confronti delle imprese di famiglia, identificate con l' associazione "villetta, capannone, nanetti e Bmw"), il ruolo determinante svolto dalle imprese di famiglia oggi, nella creazione di valore, sviluppo e crescita per l'intero paese, spingendosi a ipotizzare un riconoscimento ai più alti livelli di questo ruolo anche dal punto di vista dei finanziamenti.

Questa tesi, che mi trova perfettamente d'accordo, rientra negli obiettivi primari della nostra categoria, Confartigianato e il gruppo giovani lavorano affinché venga riconosciuto il ruolo determinante svolo a livello economico e sociale.

Devecchi
illustra tutti gli strumenti a disposizione per le imprese per affrontare il passaggio generazionale, affermando l'importanza di affidarsi esternamente all'aiuto di professionisti esperti. Giorgio Ricchebuono ha infine sottolineato l'importanza di inserire in azienda una organizzazione temporale con l'obiettivo di giungere ai momenti più delicati con la dovuta preparazione.

Questo tema credo sia di vitale importanza e anche per esperienza personale ritengo che non sia mai abbastanza il tempo dedicato alla diffusione di questi principi per la salvaguardia del futuro delle nuove generazione di imprese.