
Il tema non facile, ovvero "Giovani e lavoro: quale futuro" è stato affrontato attraverso l'esperienza e la competenza di Antonina Vizzi, segretario storico dell'Unione del Commercio, territoriale di Seveso, e dal sottoscritto, in qualità di appartenente al movimento dei Giovani Imprenditori di Confartigianato.
Antonina ha portato molti spunti dedicati alla possibilità, opportunità e alle minacce, anche per i fuoriusciti dal mercato del lavoro per intraprendere un percorso imprenditoriale nel commercio, facendo un intervento a tutto campo.
Io ho affrontato il tema attraverso il racconto della mia esperienza come imprenditore in un'impresa famigliare e come membro di un movimento di opinione quale il nostro gruppo.
Le domande incalzanti di Schiavolin e Monti, coordinatori della serata di Acli, mi hanno permesso di soffermarmi sull'importanza di due elementi: l'ambiente esterno e la persona . Ognuno di noi con l'entusiasmo dei propri sogni e delle proprie ambizioni, può realizzarsi con maggiore facilità se aiutate da un contesto di relazioni.
Per tale motivo Confartigianato ed in particolar modo il Gruppo Giovani può aiutare la creazione di relazioni interessanti, oltre al supporto dato dai servizi di tutta la struttura, dalla creazione di impresa alla fiscalità, credito, agevolazioni finanziarie, paghe ecc.
Grazie e complimenti ai ragazzi di Acli meda da parte di tutto il Gruppo Giovani ed un grazie in particolare a Valeria Nebu di Confartigianato Giovani Varese per averci supportato.